Il Parco Nazionale del Cilento, del Vallo di Diano e degli Alburni, situato nella parte più meridionale della regione Campania, è sicuramente un’altra vasta area tutta da scoprire. L’area comprende 80 comuni ed è il primo Geo Parco d’Italia.
La zona rappresentò una via importante non solo per il commercio, ma anche per l’interazione culturale e politica che ricoprì durante il periodo preistorico e medievale.
Dichiarato nel 1998 dall’Unesco Patrimonio dell’umanità, il Cilento era anche il confine tra le colonie greche della Magna Grecia e le popolazioni indigene etrusche e lucane. Qui si trovano i resti di due grandi città dell’epoca classica, Paestum e Velia.
Nel sito archeologico sono presenti gruppi di santuari e insediamenti che si estendono su tre creste montuose nella provincia di Salerno.
L’area archeologica di Velia, che conserva i resti monumentali della colonia di Elea, fu fondata dai Focesi nella seconda metà del VI secolo.
Magnifica è la Certosa di San Lorenzo a Padula, nel Vallo di Diano, la cui costruzione iniziò nel 130: un complesso architettonico in stile barocco che, con i suoi chiostri, giardini e cortili, rappresenta una delle strutture monastiche più imponenti del mondo.
Una curiosità?
Se ti rechi a visitare questi luoghi non puoi non assaggiare la mozzarella di bufala campana DOP: non sarà riconosciuta dall’Unesco, ma ti consigliamo di inserirla nel menù durante la tua escursione in Campania.