Viaggi sostenibili, come organizzare un viaggio green

I viaggi sostenibili sono un modo di viaggiare che tiene conto dell’impatto ambientale, sociale ed economico delle nostre scelte durante lo stesso viaggio.

L’obiettivo principale dei viaggi sostenibili è quello di ridurre l’impatto negativo sul Pianeta e sulle comunità locali, promuovendo allo stesso tempo l’inclusione sociale ed il benessere economico.

I viaggi sostenibili secondo l’Organizzazione Mondiale del Turismo

Il turismo è uno dei settori in più rapida crescita al mondo e può fornire una spinta economica essenziale ai Paesi che si propongono come destinazioni turistiche. Tuttavia, il turismo ha storicamente avuto effetti devastanti sull’ambiente, sulle persone e sulle loro identità culturali.

Il turismo sostenibile, secondo l’ Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite deve:

  • Conservare le risorse ambientali e proteggere la biodiversità
  • Rispettare e preservare le culture delle comunità ospitanti, traendone beneficio
  • Rispondere alle esigenze dei visitatori e dell’industria, fornendo al contempo benefici socio-economici a tutti.

Affinché il turismo possa continuare ad esistere ed anche per vivere nel rispetto del nostro Pianeta, l’unica scelta possibile è che il mondo abbandoni l’idea del turismo inconsapevole e di massa e metta in atto nuovi modelli di turismo sostenibile.

Le pratiche che rendono i viaggi più sostenibili

Adottando le seguenti pratiche è possibile contribuire ad un’esperienza di viaggio più sostenibile, che rispetti l’ambiente e le comunità locali, consentendo così alle generazioni future di godere delle stesse meraviglie che abbiamo avuto la fortuna di visitare.

  1. Scelta dei mezzi di trasporto: opta per mezzi di trasporto a basso impatto ambientale come il treno, l’autobus o la bicicletta. Se si deve prendere un aereo, meglio volare con una compagnia aerea che aderisce ad un programma “carbon offset”. Tali programmi vanno a destinare una parte del costo del biglietto alla compensazione delle emissioni di carbonio emesse dal volo, mediante riforestazione o mediante finanziamento di progetti per la lotta al cambiamento climatico. Altrimenti puoi optare per voli diretti al fine di ridurre le emissioni associate ai decolli e all’atterraggio. In generale, gli aerei e le automobili tendono ad essere i mezzi di trasporto meno efficienti. Quando si va in vacanza in destinazioni più vicine, è meglio viaggiare in treno o in pullman per ridurre le emissioni e godersi il paesaggio. Una volta arrivati a destinazione, invece di noleggiare un’auto, prendi in considerazione l’autobus, il treno o la bicicletta. Se noleggi un’auto, puoi optare per un modello elettrico, ibrido o uno più piccolo.
  2. Scegliere strutture ricettive sostenibili: preferire hotel, ostelli o altre strutture che adottano pratiche sostenibili come l’uso di energia rinnovabile, la gestione intelligente dei rifiuti, la riduzione dell’uso di plastica e l’adozione di misure per il risparmio idrico. Tieni presente che solo perché una struttura si presenta come “verde” o “sostenibile” non significa necessariamente che lo sia. Cerca informazioni sulle pratiche e sulle politiche specifiche che hanno implementato: quali sono le pratiche di risparmio energetico e idrico adottate? Hanno eliminato la plastica monouso? Come promuovono la diversità e l’inclusione? Assumono personale locale per i ruoli dirigenziali? Danno priorità ai fornitori e ai produttori locali? Promuovono interazioni responsabili con la fauna selvatica?
  3. Sostenere l’economia locale: favorire l’economia locale durante il viaggio scegliendo ristoranti e negozi gestiti da residenti del luogo. Acquistare prodotti locali e artigianali può infatti contribuire alla sostenibilità economica delle comunità visitate. Ma anche soggiorni in famiglia, uso di guide locali e programmi che restituiscono risorse economiche alle comunità sono soluzioni sostenibili che garantiscono che il vostro denaro venga reintegrato nell’economia locale. Tieni presente che non tutte le destinazioni dispongono di strutture ricettive eco-certificate, per cui spetta anche ai viaggiatori prestare molta attenzione. Così, molti piccoli alloggi possono essere soluzioni ecologiche: pensa a una fattoria che utilizza l’energia solare, serve prodotti biologici freschi per la colazione e dà lavoro agli abitanti del posto.
  4. Rispettare la cultura e le tradizioni locali: Prima di partire è meglio informarsi sulle usanze e le tradizioni del luogo in cui si viaggia e rispettarle. Assolutamente da evitare sono i comportamenti che possano danneggiare il patrimonio culturale o ambientale della destinazione in cui si è diretti. Ovunque andiate, ricordate che la destinazione che state visitando è la casa di qualcun altro. Rispettate le leggi e le linee guida locali, dalle regole del traffico alle precauzioni per la salute e la sicurezza. Fate del vostro meglio per lasciare i luoghi come li avete trovati, in modo che anche le future generazioni di viaggiatori e residenti possano goderne. Il rispetto è sacro: siate rispettosi delle persone locali e trattatele con dignità. Questo significa anche rispettare la loro privacy e chiedere il permesso prima di scattare una foto.
  5. Ridurre l’uso di risorse: utilizzare in maniera responsabile le risorse naturali come l’acqua e l’energia, riducendo al minimo gli sprechi. Ad esempio, evitare di lasciare luci, aria condizionata o elettrodomestici accesi quando non necessario, riciclare i rifiuti e limitare l’uso della plastica usa e getta. Oltre ai trasporti, infatti, il turismo comporta consumo di energia per il riscaldamento, l’illuminazione e l’elettricità. Questo, insieme all’uso intensivo di acqua da parte dei turisti, può mettere a dura prova le riserve idriche locali e le infrastrutture energetiche. I turisti spesso consumano molta più acqua ed energia dei residenti locali e molte destinazioni turistiche faticano a tenere il passo con la domanda. Con l’aumento delle temperature globali e la crescita della popolazione, il problema si aggraverà ulteriormente.  Quando sei in vacanza, fai il possibile per risparmiare le risorse idriche ed energetiche del luogo. Spegni le luci, la TV e qualsiasi altro apparecchio elettronico quando non lo utilizzate.
  6. Esplorare la natura in modo responsabile: quando si visita un’area naturale protetta, rispettare le regole e le norme per la protezione dell’ambiente. Evitare di disturbare gli animali selvatici, non raccogliere piante o animali e non lasciare tracce del proprio passaggio. I parchi nazionali, i santuari marini e le altre aree protette svolgono un ruolo importante nella protezione delle risorse naturali e della biodiversità del nostro pianeta. Molti Paesi si affidano alle tasse di soggiorno, ai biglietti d’ingresso o ai permessi per l’accesso alle aree naturali protette, per preservare questi luoghi e gli animali. Ogni anno, più di 8 miliardi di persone visitano le aree protette del mondo, generando una spesa di circa 850 miliardi di dollari. Questi soldi contribuiscono a finanziare le attività di conservazione necessarie a proteggere queste aree, fornendo al contempo un reddito alle comunità locali.
  7. Supportare progetti di conservazione: se si ha l’opportunità, è lodevole partecipare a progetti di volontariato o fare donazioni a organizzazioni locali che si occupano di conservazione ambientale e di protezione della biodiversità.

Adottando queste pratiche, è possibile contribuire ad un’esperienza di viaggio più sostenibile, che rispetti l’ambiente e le comunità locali, consentendo così alle generazioni future di godere delle stesse meraviglie che abbiamo avuto la fortuna di visitare.

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