La fabbrica del liquore e torrone Strega si trova a Benevento e rappresenta una realtà di successo nel panorama italiano ed internazionale.
Fondata nel 1860 da Giuseppe Alberti, questa azienda campana ha avuto modo di crescere e svilupparsi nel corso degli anni, diventando un punto di riferimento nel settore.
Lo stabilimento si trova in una posizione strategica, nel cuore della città di Benevento e questo consente all’azienda di rimanere in pieno contatto con il territorio e di mantenere una forte identità locale.
La fabbrica rappresenta un esempio di eccellenza italiana, frutto di un’antica tradizione e di una forte attenzione alla qualità.
La sua fama ed il suo successo internazionale hanno fatto sì che la città di Benevento diventasse una meta ambita per i turisti provenienti da tutto il mondo, desiderosi di scoprire le eccellenze e le bellezze del nostro Paese.
Strega, una storia di passione e di eccellenza
La storia di Strega è una storia di passione, di dedizione e di alta qualità. La sua filosofia è sempre stata quella di offrire prodotti di eccellenza, utilizzando materie prime di primissimo livello e seguendo scrupolosamente le ricette tradizionali.
La produzione di Strega comprende un’ampia varietà di prodotti, tra i quali spiccano il celebre liquore Strega ed il torrone Strega.
Il liquore Strega, in particolare, rappresenta il prodotto simbolo dell’azienda, quello che ha reso famosa la città di Benevento in tutto il mondo.
La ricetta del liquore Strega è segreta ed è passata di generazione in generazione, rendendo questo prodotto unico ed inimitabile. Oltre alla produzione del celebre liquore Strega, la fabbrica produce anche altre gustose tipologie di liquori, come il limoncello, il mirto, il balsamico, il nocino e molti altri.
Tutti i liquori di Strega sono prodotti attraverso un processo lento e attento, che prevede la selezione delle migliori erbe e la cura dei dettagli. Ma non solo liquori.
La Fabbrica produce anche torroni, dolci tipici del Natale, di San Giovanni e delle feste patronali del Sud Italia, dal sapore inconfondibile e dalla consistenza morbida.
Il torrone Strega rientra tra i prodotti di punta dell’azienda ed è molto apprezzato per la sua delicatezza e la sua bontà.
Strega, che passione!
La fabbrica di torrone e liquore Strega è famosa nel mondo perché produce un tipo di torrone davvero particolare, a base di miele, mandorle e zucchero, arricchito proprio con un tocco del suo liquore aromatizzato alle erbe.
Il liquore Strega è prodotto nello stesso stabilimento ed il torrone viene anch’esso realizzato secondo una ricetta segreta tramandata da generazioni.
La qualità dei prodotti Strega è molto alta e la loro produzione è sempre stata attenta alla tradizione ed alla cura dei dettagli. Inoltre, la fama della fabbrica è stata promossa dalla campagna pubblicitaria lanciata nel 1951 con il celebre slogan “Strega, che passione!”, che ha contribuito a rendere estremamente popolare il marchio in Italia ed all’Estero.
Un segreto di famiglia tramandato da generazioni
Il liquore Strega di Benevento è un liquore la cui ricetta esatta è tenuta segreta ed è conosciuta solo da pochi membri della famiglia Alberti, creando così un alone di mistero e di fascino che rende ancora più intriganti i prodotti di questa storica fabbrica.
In tanti hanno provato ad imitare la Strega ma ancora oggi rimane un liquore unico e inarrivabile. Il suo sapore proviene dalla miscelazione di circa 70 ingredienti naturali provenienti da tutto il mondo, tra cui erbe, radici, fiori e spezie, ma anche menta, cannella, felce, maggiorana, erica, bacche di ginepro, bacche di anice, liquirizia, bacche di caffè e mentolo. Questi ingredienti vengono accuratamente selezionati e miscelati secondo un’antica tradizione artigianale che prevede l’utilizzo di tecniche di distillazione lente e delicate. Infine, la maturazione del liquore avviene in botti di rovere per almeno tre anni, conferendogli un sapore pieno e rotondo e un aroma dolce e persistente.
Il colore del liquore è di un giallo intenso che ricorda il colore del sole e viene generalmente servito come digestivo, ma oggi viene utilizzato come ingrediente in diversi cocktail e in cucina sempre più spesso per la preparazione dei dolci. Tutto questo rende il liquore Strega di Benevento un prodotto di altissima qualità e di grande valore, che continua ad essere apprezzato ed amato in tutto il mondo.
Strega Alberti è un’eccellenza che si esporta in tutto il mondo
L’azienda Strega è presente in tutto il mondo ed esporta i suoi prodotti in più di 70 Paesi, confermando il suo forte radicamento sul territorio e la sua aspirazione ad essere un brand internazionale di assoluto livello.
La sua attenzione per le esigenze del mercato internazionale l’ha portata ad investire nella ricerca e nello sviluppo di nuovi prodotti, ma senza mai dimenticare la propria tradizione ed il proprio legame con la città di Benevento.
La fabbrica di Strega costituisce infatti un vero e proprio patrimonio culturale ed economico per la città sannita. Non solo perché rappresenta un’importante fonte di occupazione e di sviluppo, ma anche perché incarna il valore di una tradizione e la capacità di un’azienda di farsi conoscere ed apprezzare in tutto il mondo. Infatti, grazie alla sua esperienza ed alla lungimiranza dei suoi imprenditori, la fabbrica di Strega si è affermata come un’importante realtà nei mercati internazionali, riscuotendo sempre maggior successo ed apprezzamento.
Il liquore e il premio letterario Strega
In tanti si chiedono se esiste un rapporto tra il liquore Strega di Benevento e il premio letterario Strega. Certo che esiste!
Il premio letterario Strega prende infatti il nome dall’omonimo liquore. Il fondatore del premio, Guido Alberti, figlio di Ugo Alberti proprietario della fabbrica, è stato per anni presidente del consiglio di amministrazione della fabbrica nonché grande estimatore del liquore Strega, tanto che decise di intitolare il premio proprio allo stesso.
Guido Alberti era una persona estremamente eclettica e piena di talento: nel 1963 intraprese la carriera di attore e lavorò con grandissimi registi come Pasolini, Francesco Rosi, Eduardo De Filippo, Roman Polanski e Mario Monicelli. Frequentando il jet set romano, entrò nel salotto letterario di Goffredo e Maria Bellonci con i quali diede vita al premio Strega con lo scopo di premiare i migliori scrittori italiani.
Il premio fu istituito nel 1947 e da allora viene assegnato ad un autore italiano per un romanzo pubblicato nel corso dell’anno.