Chiesa di Santa Luciella ai Librai entra in Artecard

La Chiesa di Santa Luciella ai Librai è uno dei tanti piccoli luoghi storico-religiosi di Napoli. È nascosta tra i numerosi e stretti vicoli del centro città, tra San Biagio dei Librai e San Gregorio Armeno, proprio vicino alla famosa Via dei Presepi.

La sua cripta sotterranea è stata utilizzata come luogo di sepoltura e tantissimi napoletani fedeli al culto dei morti e delle “anime pezzentelle” sono venuti qui spesso a pregare fino agli inizi del ‘900. Si rivolgevano soprattutto al “teschio con le orecchie”, nella speranza che questa curiosità anatomica fungesse da messaggero tra il mondo dei vivi e quello dei morti. Un insolito cranio che è all’altezza del suo nome si trova nella cripta di questa piccola chiesa nascosta alla fine di uno stretto vicolo ed ha due pezzi di cartilagine mummificata, uno su ciascun lato, che ricordano proprio le orecchie.

La storia della Chiesa di Santa Luciella ai Librai

La chiesa fu originariamente fondata all’inizio del XIV secolo, più esattamente nel 1327, da Bartolomeo di Capua, consigliere politico e giureconsulto presso la corte angioina. Fu luogo di culto per diverse corporazioni, come quelle dei Tagliamonti, dei Fabbricatori e dei Pipernieri. Venne denominata “Luciella” per non confonderla con la Chiesa di Santa Lucia a Mare nella quale gli artigiani che lavoravano la pietra magmatica non furono accolti.

Nel XVII secolo il santuario fu utilizzato da un gruppo di scalpellini che dedicarono il sito a Santa Lucia, protettrice della vista, poiché gli operai rischiavano spesso di procurarsi danni agli occhi.

La chiesa fu ristrutturata in stile barocco nel corso del XVIII secolo, poi nel 1748 qui venne posta la sede dell’Arciconfraternita dell’Immacolata Concezione dei Santissimi Gioacchino e Carlo Borromeo. Purtroppo a partire dagli Anni ’80, a seguito del tragico terremoto, è stata del tutto abbandonata e per quasi 4 decenni è caduta nel più totale oblìo, destinata ad essere dimenticata nonostante sia posta proprio alle spalle della Chiesa di San Gregorio Armeno.

I progetti per il recupero della storica chiesa

Dal 2016 la Chiesa di Santa Luciella ai Librai è affidata in comodato d’uso all’associazione culturale Respiriamo Arte, che ha trasformato il sito in un museo inaugurato nel 2019. Dopo ben 35 anni di abbandono e di oblìo la chiesa, anche grazie ad un progetto di crowdfunding e di donazioni da parte del Pio Monte di Misericordia, è tornata ad essere meta di visite da parte di turisti e cittadini.

I lavori di recupero, tuttavia, non sono stati ancora portati a termine ed i lavori di restauro vengono progettati man mano che si raccolgono i proventi derivanti dal crowdfunding.

Il teschio con le orecchie, rimasto nascosto alla vista del pubblico durante il periodo di abbandono della chiesa, è tornato così nuovamente disponibile ad ascoltare le preghiere dei visitatori.

Grazie ai progetti di crowdfunding ed alle generose donazioni è stato possibile mettere in sicurezza questa storica chiesa nella quale è stato realizzato un percorso che consente ai visitatori di ammirarne tutta la sua bellezza e soprattutto di raggiungere i sotterranei che conservano la principale attrazione, ovvero il teschio con le orecchie.

Oggi la chiesa è aperta il venerdì, sabato, domenica e tutti i giorni festivi dalle 10:30 alle 18:00, con visite guidate ogni 45 minuti e ultimo ingresso alle 17:15. Negli altri giorni le visite guidate sono disponibili solo su prenotazione.

Visitare la Chiesa di Santa Luciella ai Librai con Artecard

Quest’anno la suggestiva chiesa barocca nel cuore di Napoli è entrata a far parte del circuito Artecard, per cui i titolari che esibiscono la card alla biglietteria usufruiscono di uno sconto di 1 euro, pagando 5 euro anziché 6 euro. Un ottimo motivo per fare l’Artecard, un pass promosso dalla Regione Campania che offre sia la possibilità di visitare il patrimonio culturale di questa Regione sia di usufruire del trasporto pubblico locale grazie al partenariato con UnicoCampania.

Campania Artecard, di cosa si tratta?

Campania Artecard è un pass turistico promosso dalla Regione Campania e gestito dalla Società Campana Beni culturali – Scabec- con il quale è possibile per i titolari della card visitare oltre 80 siti culturali presenti a Napoli e nella regione.

Tantissimi sono i luoghi della cultura visitabili: dagli scavi di Pompei alla Reggia di Caserta, dal Museo Archeologico Nazionale al Museo di Capodimonte. Non solo: i possessori di Artecard possono viaggiare a bordo dei mezzi messi a disposizione dal trasporto pubblico locale e regionale perché integra il biglietto del consorzio UnicoCampania.

Il biglietto integrato permette di viaggiare comodamente utilizzando metropolitana, funicolari, tram, treni delle linee Cumana, Circumvesuviana e Circumflegrea.

Di seguito l’offerta riservata ai titolari di Artecard con i relativi costi:

  • Napoli 3 giorni al costo di 21 € che consente di visitare 3 luoghi della cultura a scelta usufruendo del trasporto integrato
  • Napoli 3 giorni giovani al costo di 12 € che consente di visitare 10 luoghi della cultura selezionati usufruendo del trasporto integrato.
  • Campania 3 giorni al costo di 32 € che consente di visitare 2 luoghi della cultura a scelta usufruendo del trasporto integrato.
  • Campania 3 giorni giovani al costo di 25 € che consente di visitare 30 luoghi della cultura selezionati e di usufruire del trasporto integrato.
  • Campania 7 giorni al costo di 34 € che comprende 5 ingressi in 5 luoghi della cultura a scelta e di usufruire del trasporto integrato.
  • Campania 365 al costo di 43 € che consente 2 visite all’anno in ciascun luogo della cultura facente parte del network Artecard
  • Campania 365 giovani al costo di 33 euro che consente 2 ingressi all’anno in ciascun luogo della cultura facente parte del network Artecard

Artecard giovani deve essere esibita all’ingresso insieme al documento d’identità e può essere utilizzata esclusivamente dai cittadini di età compresa fra i 18 e i 25 anni.

Un altro vantaggio offerto ai titolari di Artecard è la possibilità di avere sconti che arrivano fino al 50% sugli ingressi negli altri musei convenzionati.

Come acquistare Artecard?

 Campania Artecard è possibile acquistarla:

  • online sul sito web campaniartecard.it
  • mediante app “artecard” disponibile gratuitamente su Google Play e App Store
  • presso gli Artecard point che rilasciano il formato cartaceo del pass
  • presso l’infopoint Artecard posto in piazza del Gesù 28, il quale rilascia anche informazioni e fornisce assistenza

Il pass digitale ha il vantaggio di consentire al titolare di controllare lo stato degli ingressi, quindi di visualizzare quanti ne sono stati fatti e quanti ne rimangono.

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