Presepe napoletano: dalle origini al significato simbolico

Il presepe napoletano è uno dei simboli più importanti e caratteristici del Natale nella cultura campana.

Con le sue caratteristiche scene che rappresentano la natività di Gesù, il presepe napoletano ha una storia ricca ed un significato profondo.

Le origini del presepe napoletano

Le origini del presepe napoletano risalgono al XIII secolo. La tradizione del presepe come rappresentazione della natività di Gesù ha radici ancora più antiche, ma è a Napoli che ha raggiunto il suo massimo splendore e si è sviluppata come forma d’arte unica e distintiva. Si ritiene che l’idea di creare una raffigurazione della natività sia stata ispirata dalla visita di San Francesco d’Assisi a Greccio nel 1223, dove aveva organizzato una rappresentazione vivente della scena della natività per trasmettere il messaggio del Natale. Questo evento avrebbe influenzato la diffusione dei presepi in diverse parti d’Europa.

Napoli, tuttavia, è diventata il centro del presepe artistico. La tradizione del presepe napoletano iniziò a prendere forma nel XVII secolo, quando i conventi e le chiese della città iniziarono a realizzare rappresentazioni statiche della natività con statue di terracotta o cartapesta.

I primi presepi napoletani erano relativamente semplici, con poche figure che rappresentavano solo la scena principale della natività. Nel corso dei decenni, i maestri artigiani e presepisti napoletani iniziarono a perfezionare la loro arte ed a creare scene sempre più elaborate.

Le figure del presepe furono realizzate con grande maestria, dipinte e vestite con stoffe ricche. Vennero aggiunti elementi scenici, come case, strade, ponti e addirittura interi quartieri.

Le rappresentazioni diventarono sempre più dettagliate e coinvolgenti, vi si inserirono anche personaggi della vita quotidiana napoletana, come venditori ambulanti, contadini e artigiani. Ma è nel periodo barocco che il presepe napoletano raggiunse il suo apice.

I presepi venivano esposti nelle case delle famiglie nobili, nelle chiese e nelle corti reali. I maestri presepisti napoletani lavoravano con grande maestria e creatività, realizzando presepi che erano vere opere d’arte. Questa tradizione si è mantenuta viva fino ai giorni nostri, con molti artigiani che ancora oggi creano presepi napoletani secondo le antiche tecniche.

Il presepe napoletano ha avuto un impatto significativo sulla cultura e la religiosità popolare napoletana. È diventato un simbolo dell’identità e della tradizione locale, trasmettendo il messaggio della natività e coinvolgendo la comunità nella preparazione e nell’esposizione dei presepi.

La fiera dei presepi a San Gregorio Armeno, nel cuore di Napoli, è un evento importante legato alla tradizione del presepe napoletano, dove i maestri artigiani espongono le loro creazioni e le persone visitano i negozi per acquistare le figure e gli accessori per i loro presepi domestici.

Le caratteristiche del presepe napoletano

Il presepe napoletano è caratterizzato da diverse peculiarità che lo rendono unico. Di seguito alcune delle principali caratteristiche del presepe napoletano:

  1. realismo artistico: una delle caratteristiche distintive del presepe napoletano. I maestri presepisti napoletani lavorano con grande maestria per creare statue di terracotta o cartapesta che sembrano quasi vive. Le figure sono dipinte con cura e precisione, con dettagli accurati nel viso, nei vestiti e nelle espressioni.
  1. Estetica ricca e colorata: il presepe napoletano è noto per la sua estetica vibrante e colorata. Le figure sono dipinte con colori vivaci, facendo uso di tantissime sfumature di colore. I vestiti sono ricchi di dettagli ed ornamenti, spesso decorati con tessuti pregiati, pizzi, gioielli ed accessori.
  1. Scene elaborate e dettagliate: il presepe napoletano si distingue per la sua complessità e per il dettaglio scenico. Oltre alla scena principale della natività, il presepe quasi sempre comprende un’intera ambientazione, come case, strade, fontane, mulini, ponti e paesaggi montuosi. Gli ambienti sono ricchi di elementi decorativi e di vita quotidiana, con personaggi che rappresentano diverse attività e mestieri.
  1. Inclusione di personaggi della vita quotidiana: un’altra caratteristica unica del presepe napoletano. Oltre alle figure tradizionali della natività, come Maria, Giuseppe, Gesù bambino e gli angeli, il presepe napoletano include personaggi della cultura popolare, come contadini, pescatori, venditori ambulanti, artigiani e musicisti. Tutto ciò aggiunge un elemento di realismo e di connessione con la vita reale.
  1. Narrazione e spettacolarità: il presepe napoletano è spesso concepito come una vera e propria narrazione visiva. Le scene sono organizzate in modo da raccontare la storia della natività in modo cronologico. Ci sono anche elementi di spettacolarità, come l’uso di effetti speciali, luci, fumo, giochi d’acqua e movimento, per creare un’esperienza ancora più coinvolgente per chi lo osserva.
  2. Tradizioni familiari e partecipazione attiva: il presepe napoletano è una tradizione familiare, nella quale le famiglie si riuniscono per allestire e decorare quello che per loro sarà un vero e proprio capolavoro. Nel periodo natalizio si assiste ad un coinvolgimento dell’intera famiglia, con ogni membro che da il suo contributo nella scelta delle figure e nell’organizzazione delle scene. Questa partecipazione attiva rafforza l’unione familiare e il senso di comunità.

Il presepe napoletano come espressione culturale

Il presepe napoletano è molto più di una semplice rappresentazione religiosa. Ha acquisito una forte valenza culturale e rappresenta la cultura napoletana che trova espressione in tutti i seguenti ambiti:

  • religiosità popolare. Rappresenta una forma di devozione e di venerazione nei confronti della natività di Gesù. Il presepe è spesso allestito nelle case, nelle chiese e nelle piazze, e la sua presenza è fortemente legata alla tradizione religiosa delle festività natalizie. Incarna il messaggio di speranza e redenzione portato dalla nascita di Gesù e viene vissuto come un momento di spiritualità e riflessione.
  • Arte e artigianato: il presepe napoletano è un’opera d’arte in sé. Le figure, gli scenari e gli accessori sono realizzati da abili artigiani presepisti che si tramandano questa tradizione di generazione in generazione. L’abilità e la maestria nel creare le figure e nel dipingerle richiedono una conoscenza approfondita delle tecniche artistiche e una grande capacità espressiva. Il presepe napoletano è quindi una forma d’arte popolare che combina creatività, estetica e artigianato.
  • Festività e tradizioni locali: il presepe napoletano è parte integrante delle festività natalizie a Napoli e la sua presenza è fondamentale per creare l’atmosfera natalizia che coinvolge tutta la comunità. A San Gregorio Armeno i maestri artigiani espongono e vendono le loro creazioni e per ogni famiglia napoletana è tradizione visitare questo luogo durante il periodo di Natale. Le famiglie napoletane continuano a tramandare di generazione in generazione la tradizione di allestire il presepe in casa, coinvolgendo tutti i membri della famiglia nella sua preparazione.
  • Identità culturale e turismo: il presepe napoletano è diventato un simbolo di identità culturale per Napoli. Le sue caratteristiche uniche e l’abilità artistica dei presepisti napoletani hanno attirato l’attenzione di visitatori e turisti da tutto il mondo. Le opere d’arte dei presepi napoletani sono esposte in musei, mostre e gallerie d’arte, contribuendo a promuovere il patrimonio culturale italiano e la tradizione artistica partenopea. Il presepe napoletano ha anche un impatto significativo sul turismo locale perché capace di attrarre durante il periodo natalizio decine di migliaia di turisti.

 

Scopri il patrimonio artistico-culturale della campania

Viaggi ed esperienze nei siti UNESCO della Campania.

Scopri di più

Vesuvius Travel Around è un progetto realizzato da Mazzone Turismo S.a.s.

Torna su