Procedendo ancora più a sud rispetto di siti Unesco del Centro Storico di Napoli e delle aree archeologiche di Pompei ed Ercolano, si trova la bellissima Costiera Amalfitana, patrimonio Unesco dal 1997, che comprende 13 piccoli centri che rappresentano un meraviglioso esempio di paesaggio mediterraneo.
Un incredibile tratto di strada che costeggia il golfo di Salerno, andando dal centro di Vietri sul Mare verso Positano, incontrando praticamente tutti gli altri comuni Amalfi, Strani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Positano, Praiano, Ravello, Scala, Tramonti.
Nella Costiera troviamo eccezionali valori paesaggistici, culturali e naturali derivanti dalla sua particolarissima topografia ed evoluzione storica.
Si pensi ai limoni, ai frutteti terrazzati di Amalfi e Ravello, alle ville romane di Minori e Positano del I secolo, ai manufatti in ceramica di Vietri sul Mare, ai colorati villaggi di pescatori, macchie di bouganville viola, ai villaggi, alle gole e agli archi rocciosi, alle grotte e alle ripide scogliere, al mare turchese, alle baie e alle grotte che si aprono all’improvviso, ai piccoli borghi scavati nella roccia.
Perchè visitare la Costiera amalfitana?
Un paradiso naturale, architettonico ed antropologico, già luogo di vacanza di patrizi romani con le loro fastose residenze di Positano e Ravello, che negli anni non ha convinto delle propria bellezza solo l’Unesco, ma anche celebrità di tutto il mondo, da Rossellini a Bergman, da Jacqueline Kennedy Onassis al Rudolf Nureyev.