TOUR SELF DRIVE MERAVIGLIE DELLA CAMPANIA

1° GIORNO: NAPOLI

Arrivo in aeroporto o stazione ferroviaria centrale di Napoli, ritiro dell’auto a noleggio. Si suggerisce di iniziare la visita da Piazza Plebiscito, uno dei luoghi simbolo di Napoli. Situata nel cuore del centro storico, alla fine di via Toledo, con la sua superficie di oltre 25mila metri quadrati è la più grande piazza della città e una delle maggiori in tutta Italia. Delimitata ai lati dal famoso colonnato, è lateralmente chiusa dal palazzo della Prefettura, da Palazzo Salerno, dal Palazzo Reale e dalla Chiesa di San Francesco di Paola. Nella piazza è ubicato il Palazzo Reale, la cui facciata è costituita da pietra vulcanica, piperino e cotto: esso si allunga per 169metri e custodisce le otto statue dei principali re di Napoli, volute da Umberto I. All’interno si trova il maestoso Scalone d’Onore che Montesquieu definì come il più bello d’Europa. L’Appartamento è composto da oltre 30 sale tra cui il Teatro di Corte, la Sala del Trono e la Cappella Reale, che racchiudono arredi preziosi e dipinti della collezione borbonica. Ci sono, inoltre, numerosi spazi esterni che è possibile visitare: il Cortile d’Onore, il Cortile delle Carrozze, il Cortile del Belvedere e il Giardino Pensile, che offrono una splendida veduta del golfo di Napoli e del Vesuvio. In alternativa, per i più avventurosi, si consiglia di visitare la Galleria Borbonica. Affascinanti cunicoli e gallerie, utilizzate prima dalle truppe militari nell’Ottocento, poi anche come cave di tufo e cisterne d’acqua, per poi fungere da ricoveri per la popolazione in periodo bellico e utilizzate anche come deposito giudiziale di auto e moto. Per poterla visitare e apprezzare come una vera e propria opera d’arte è sufficiente circa un’ora; il percorso è adatto a tutti (accessibile anche ai disabili in carrozzella per il 60%).

N.B.: visita sconsigliata a chi soffre di claustrofobia e ha problemi motori.
Sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

2° GIORNO: NAPOLI – POMPEI

Colazione in hotel. Visita al centro storico di Napoli. Si consiglia di visitare il Complesso Monumentale di Santa Chiara: l’essenziale fascino della basilica gotica e la ricchezza decorativa del chiostro delle Clarisse, nel loro accostamento, rendono il luogo magnifico. La sua costruzione ebbe inizio nel 1310, per volontà del re Roberto d’Angiò e di sua moglie Sancia di Maiorca. La cittadella francescana fu realizzata costruendo due conventi: uno femminile per le clarisse e l’altro maschile per i frati minori francescani. La chiesa si presenta oggi nelle sue originarie forme gotiche, con una semplice facciata nella quale è incastonato un antico rosone traforato. Nel 1742 la chiesa subì delle modifiche per opera dell’architetto D.A. Vaccaro, delle quali la più importante è stata la realizzazione di due viali che, incrociandosi, hanno diviso il giardino in quattro settori. Fiancheggiano i viali pilastri, a pianta ottagonale, rivestiti da maioliche con festoni vegetali. I pilastri maiolicati sono collegati tra loro da sedili, sui quali, con la stessa tecnica, sono rappresentate scene tratte dalla vita quotidiana dell’epoca. Le pareti dei quattro lati del chiostro sono interamente coperte da affreschi seicenteschi raffiguranti Santi, allegorie e scene dell’Antico Testamento. Da non perdere è l’affascinante Museo Cappella Sansevero, al cui interno spiccano magnifiche opere d’arte, tra cui il capolavoro del Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino, che incantò persino Antonio Canova. Ciò che colpisce il visitatore è senza dubbio il sottile velo che ricopre il corpo sofferente del Cristo, anch’esso in marmo ricavato dallo stesso blocco in cui è stata scolpita la statua. È prevista la degustazione di alcune pizze (¼ pizza margherita, ¼ ortolana, ¼ salsiccia e Friarielli, ¼ ripieno classico): l’Arte del Pizzaiuolo Napoletano è stata proclamata Patrimonio dell’Umanità il 7 dicembre 2017. Si tratta di un grande riconoscimento per l’Italia, per Napoli e la Regione Campania. Si consiglia di proseguire il tour con la visita del Parco Archeologico di Pompei. Le testimonianze più antiche datano le origini della città tra la fine del VII e la prima metà del VI sec. a.C., quando si realizzò la prima cinta muraria in tufo. Divenne colonia romana nell’80 a.C. e fu arricchita di edifici privati e pubblici soprattutto nell’età degli imperatori Augusto (27 a.C.-14 d.C.) e Tiberio (14-37 d.C.). Il 24 agosto del 79 d.C., l’improvvisa eruzione del Vesuvio la seppellì di ceneri e lapilli. Partenza per Salerno. All’arrivo, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

 3° GIORNO: MINICROCIERA POSITANO E AMALFI

Colazione in hotel. Imbarco sulla motonave dal porto di Salerno per poter raggiungere la meravigliosa Positano (la durata del tragitto è di circa 70 minuti). Si consiglia di visitare la Chiesa di Santa Maria Assunta. La sua cupola maiolicata, che sbrilluccica dal mare, è il simbolo della città, anche se le estrose sculture e i mosaici di Mimmo Palladino che decorano la piazza antistante sono in grado di contenderle l’attenzione. L’interno custodisce, sopra l’altare maggiore, una venerata iconica bizantina del XIII secolo, raffigurante una Madonna nera col bambino. Al termine della visita del borgo, caratterizzato dal profumo dei limoni, abitazioni arrampicate a mezza costa, terrazze e vicoli, imbarco sulla motonave verso un’altra perla della costiera amalfitana: Amalfi (la durata del tragitto è di circa 25 minuti). Pranzo in un ristorante tipico con menù a base di pesce fresco. Terminato il pranzo, si consiglia di visitare il Duomo di Sant’Andrea (patrono della città, celebrato due volte: il 27 giugno e il 30 novembre). Caratteristiche del Duomo sono: il campanile duecentesco, che sembra uscito da una favola mediorientale, e la celebre scalinata, che si presenta ripida come le scogliere su cui si infrange l’azzurro mare della costiera. La storia del Duomo di Amalfi è fatta di una serie infinita di trasformazioni e opere di ristrutturazione voluti dagli arcivescovi. La più significativa che si può ammirare all’interno è da attribuire all’arcivescovo Michele Bologna, che inserì elementi barocchi e rococò, fece chiudere le colonne in pilastri di marmo e decorò i matronei con fregi, mentre il soffitto della navata centrale e il transetto vennero ricoperti di oro zecchino. Dall’atrio si accede a uno degli edifici più noti e interessanti dell’intera costiera Amalfitana: il Chiostro del Paradiso, che nel XIII secolo era il cimitero dei mercanti amalfitani. Nel chiostro vi sono degli affreschi di diversa importanza a livello storico-artistico, tra cui spicca quello della scuola giottesca, raffigurante la crocifissione. Al centro del Chiostro del Paradiso, anch’esso in stile arabo, c’è un giardino con palme. A seguire, imbarco sulla motonave in direzione Salerno. Rientro in hotel, cena e pernottamento.

4° GIORNO: BENEVENTO

Prima colazione in hotel. Partenza per visitare l’affascinate Benevento. Si consiglia di visitare il Complesso Monumentale di Santa Sofia, che comprende la chiesa, una delle più importanti della Langobardia Minor giunte fino ai giorni nostri, il campanile antistante la piazza, l’ex monastero con il pittoresco chiostro, la fontana al centro dell’area. Dal 25 giugno 2011 la Chiesa di Santa Sofia, che fa parte del sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.)”, è nella lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO. Degustazione, presso un ristorante tipico situato in location caratteristica del centro storico, di un piatto tipico beneventano: il baccalà. È consigliabile ammirare il monumento simbolo della città: l’imponente Arco di Traiano. Edificato tra il 114 e il 117 d.C., venne costruito per celebrare la figura dell’Imperatore Traiano in occasione dell’inaugurazione della via Traiana, variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi. Traiano viene ricordato come “Optimus”, principe illuminato la cui fama è giunta intatta fino ai nostri giorni, tanto che lo stesso Dante lo poneva in Paradiso, a testimonianza di una grandezza indiscussa. Si consiglia di visitare la Cattedrale metropolitana di Santa Maria de Episcopio, la quale fu quasi completamente distrutta durante i bombardamenti alleati del 1943: ne rimasero soltanto il campanile, la facciata e la Cripta con i suoi affreschi, nonché la porta di bronzo del XII secolo, la Janua Major, composta da 72 formelle con bassorilievi. Di grande pregio artistico, è stata considerata dallo storico dell’arte Adolfo Venturi come “il maggior poema sacro dell’età romanica nel Mezzogiorno d’Italia”. Alle spalle del Duomo, si accede alla zona più antica di Benevento: il quartiere Triggio, caratterizzato dalla presenza delle antiche terme romane e dall’Arco del Sacramento, una delle otto porte di Benevento di origine romana. Oltre agli edifici storici e alle stradine caratteristiche, nel bel mezzo del quartiere sorge l’antico Teatro Romano, inaugurato nel 126 d.C. durante il regno dell’Imperatore Adriano. Punto finale del quartiere Triggio è Port’Arsa, un’altra porta della città, inglobata nelle antiche mura longobarde. Durante la giornata sarà prevista anche una degustazione dei celebri prodotti dolciari dell’azienda Strega Alberti. Al termine, sistemazione in hotel, cena e pernottamento.

5° GIORNO: CASERTA

Colazione in hotel e partenza per visitare la maestosa Reggia di Caserta, ultima grande espressione del Barocco italiano, dove architettura e arte si fondono dando vita a una reggia e a un parco senza eguali, riconosciuti patrimonio dell’UNESCO nel 1997. Progettata nel Settecento da Luigi Vanvitelli, su incarico di Carlo III di Borbone, è una delle opere più importanti del famoso architetto napoletano. Curatissima nei dettagli ed articolata su quattro monumentali cortili, la costruzione è fronteggiata da uno scenografico parco. Visitando il suo interno, si è stupiti dal continuo susseguirsi di stucchi, bassorilievi, affreschi, sculture, pavimenti a intarsio. Notevoli sono quelli della Sala di Astrea, della Sala di Marte e della Sala del Trono. Parte integrante della maestosità e della bellezza della Reggia è il parco, composto da fontane e cascate. Il parco è un tipico esempio di giardino all’italiana, costruito con vasti prati, aiuole squadrate e, soprattutto, un trionfo di giochi d’acqua. Pranzo presso un ristorante tipico. Partenza per Napoli e riconsegna dell’auto a noleggio.

LA QUOTA COMPRENDE: auto a noleggio (categoria A/B/C), ritiro e consegna all’aeroporto o stazione ferroviaria centrale di Napoli, sistemazione in hotel**** con trattamento di mezza pensione, Campania ArteCard (include i biglietti di ingresso presso: Palazzo Reale, Galleria Borbonica, Parco Archeologico di Pompei, Reggia di Caserta, Area Archeologica Teatro Romano), pasti come da programma in ristoranti selezionati del territorio, assicurazione medico-bagaglio.

LA QUOTA NON COMPRENDE: tasse di soggiorno, bevande ai pasti, ingressi a pagamento*, mance, extra e quanto non indicato ne “la quota comprende”.

Policy Cancellazione: Cancellazione gratuita fino a 7 giorni dall’evento

RIDUZIONI: letto aggiunto (bambini da 2 a 8 anni) su richiesta.

CONDIZIONI INCLUSE NEL NOLEGGIO AUTO: copertura danni e furto senza franchigia (polizza super cover), RC auto, tasse, 1 guidatore aggiuntivo, km illimitati.

CONDIZIONI NON INCLUSE NEL NOLEGGIO AUTO: pieno di benzina, altre opzioni facoltative disponibili al banco.

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